Dal sapore robusto e persistente, l’odore speziato con note aromatiche che ricordano il geranio e le ciliegie ed il colore intenso, il Brunello di Montalcino è uno dei più iconici vini rossi della Toscana.
Con un tannino importante, prevede cinque anni d’affinamento in botti di rovere che lo trasformano in uno dei vini più raffinati e con maggiore potere di invecchiamento. Si tratta di una vinificazione tipica della Toscana, la quale ha luogo proprio nel comune di Montalcino nella provincia di Siena: da questo deriva il suo nome. Il consorzio di tutela, nato negli anni 60, certifica il rispetto del disciplinare di produzione,
Si tratta di un’eccellenza locale, un vino nobile così deve riposare orizzontalmente almeno un paio di settimane prima d’essere aperto. Può essere decantato solo in due casi: se è presente il fondo oppure se è un Brunello giovane al massimo di 10-15 anni. Predilige l’accompagnamento a sapori strong, come quello dello stracotto, del risotto al tartufo o del gyros.
Il costo di una bottiglia di Brunello di Montalcino è variabile da alcune decine di euro e migliaia di euro per le bottiglie più pregiate delle migliori annate
Nonostante la sua fondazione sia legata alla famiglia nobiliare di Biondi Santi, il Brunello di Montalcino affonda le sue radici già negli anni medievali, in cui gli statuti comunali disciplinavano le dinamiche di vendemmia. Tra le curiosità più importanti si ricorda che, durante l'assedio del 1553, Biagio di Monluc allietò le sue sofferenze, durante la difesa delle mura di Montalcino, grazie proprio a questo vino. Fu Clemente Santi, un farmacista rinomato nel campo delle scienze naturali, a iniziare a sperimentare nel 1800 la coltivazione di un vino rosso. Fu lui a presentare alla 'Esposizione dei prodotti naturali e industriali della Toscana' a Firenze due bottiglie di vino rosso nel 1852. La prima volta che un vino venne chiamato Brunello tuttavia fu nel 1869, quando Clemente Santi vinse due medaglie d'argento per il suo Brunello alla Fiera Agricola di Montepulciano.
Per produrre il Brunello di Montalcino si utilizza esclusivamente il Sangiovese Grosso. Questa uva è chiamata così per via dello spessore che possiede la buccia, la quale contiene la maggior parte delle sostanze che caratterizzano il vino. Lo spessore della buccia porta con sè sostanze fondamentali per le caratteristiche del vino. La lavorazione è lunga, dura non meno di 20-30 giorni e successivamente il processo di affinamento e invecchiamento non è da meno.
Il clima è mediterraneo, caldo e temperato, prevalentemente asciutto, caratterizzato da medie precipitazioni con possibili nevicate nei mesi più freddi.
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