Turriga, la Sardegna in un vino

Scopriamo la Sardegna con i vini di Argiolas

Argiolas è azienda di riferimento per la Sardegna e non solo, ormai alla terza generazione, le persone dietro questa azienda sono Valentina con il marito Elia Onnis, Francesca e Antonio, e con l’enologo Mariano Murru, allievo di Tachis. 
Argiolas è stata in grado di conservare la sua profonda identità e di svolgere un ruolo chiave per l'enologia dell’isola dei Nuraghi, diventando un vero e proprio esempio. 
Ad oggi l'azienda è arrivata ad avere 230 ettari vitati e 2.200.000 di bottiglie prodotte in totale, questa è una di quelle fortunate realtà in cui tecnica perfetta e carattere del terreno arrivano ad una sintesi eccellente. 

Il simbolo di questo stile enologico è il Turriga, uno dei migliori vini di Argiolas, creato per la prima volta nel 1988. Questo vino arriva dalle uve dell'omonimo vigneto, che si trova in zona di Selegas, nella provincia di Cagliari, non lontano da Piscina Trigus, il Turriga è un blend di uve locali (Cannonau, Carignano, Bovale e Malvasia Nera), che viene affinato per almeno 18 mesi in barriques. Un “Super-Sardinia”, verrebbe da dire, riprendendo il fortunato epiteto adottato per gli Igt della Toscana. 
 

Turriga 2015 Argiolas, il vino Sardo

Isola dei Nuraghi IGT Turriga 2015, prende la sua potenza con una notevole docilità nel suo corredo tannico. Ha profumi molto ricchi, con sentori di ciliegia molto evidenti, ma si distingue anche il mirto e cenni affumicati a rifinitura. Sul palato questo vino è succoso e possiede una struttura solida, una verve acida senza sosa, e termina con un finale molto lungo e fruttato, con solo un po’ di rovere in esubero.
Questo vino è perfetto servito con carni rosse, particolarmente consigliati anche cinghiale in umido, selvaggina da pelo, carni rosse speziate, pecorino sardo stagionato.
Un vino eccellente che ha anche ricevuto l’eccellenza dall’AIS (associazione italiana Sommelier).

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