In toscana, all'inizio c'era il vitigno Sangiovese ed era il riferimento dell'enologia toscana. Il Sangiovese è un vitigno italiano tipico e con radici molto profonde nella cultura regionale che si fa risalire ai primi insediamenti degli antichi etruschi. Il Sangiovese di fatto è l'anima del vino Chianti (il vino più Toscano di tutti) con una percentuale non inferiore all'80% come da disciplinare.
Tenete ben a mente questa cosa, perchè quello che segue non avrebbe senso compiuto senza questa premessa e i vini supertuscan non sarebbero mai esistiti.
Nel 1968 circa, la cantina San Felice produce un vino molto particolare, un assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot a cui diede il nome di Vigorello, di fatto il primo vino toscano fatto con un assemblaggio di uve provenienti da vitigni internazionali. Il Vigorello era venuto alla luce e con lui si apriva una nuova strada in cui i vini con filosofia Super Tuscan sarebbere sempre diventati uno dei fenomeni enologici di maggior impatto globale.
Non è certo chi abbia "scritto" per la prima volta il termine Super Tuscan con riferimento a questa tipologia di vini, ma le nostre fonti fanno riferimento a Burt Anderson, a sua volta citato come primo dal famoso critico Robert Parker.
Di fatto il nomignolo "Super Tuscan" piacque subito alle persone e rapidamente si diffuse tra gli appassionati di vino. Sarà perchè c'era la parola super nel nome, sarà perchè richiamava alla mente l'immagine di superman e spingeva in alto la percezione di qualità del consumatore... sarà tutto quello che volete ma piacque e da allora non possiamo che definire Super Tuscan tutti quei vini toscani che rompono con la tradizione e aggiungono al Sangiovese tutta una serie di vitigni internazionali.
I vitigni tipici di un vino Supertuscan sono quelli internazionali, uniti a quelli autoctoni di Toscana:
Dopo Vigorello, molti altri Super Tuscan arrivarono sul mercato, e tra questi ricordiamo Sassicaia, fortemente voluto da Mario Incisa della Rocchetta e Giacomo Tachis che assemblava Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc in un taglio tipicamente bordolese affinato in barrique. Un vino, il Sassicaia, che ebbe un successo grandioso e che ha aperto la strada nei mercati internazionali a tutti i grandi vini italiani.
Prendete un vino a base di Sangiovese dei colli fiorentini, affiancate un enologo astro nascente come Giacomo Tachis ed aggiungete Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc: Ecco che nasce Tignanello, dal 1971 sulla cresta dell'onda. Tignanello di Marchesi Antinori è un altro grande vino Super Tuscan con una storia affascinante ed interessante.
La storia dei Supertuscan, i famosi vini toscani con vitigni internazionali tra i più pregiati e costosti al mondo, come Masseto, Sassicaia e Tignanello.
Galleria fotografica di Guado al Tasso, colline, vigneti e vini nel cuore di Bolgheri
Galleria fotografica di Tenuta Tignanello, colline, vigneti e vini nel cuore del Chianti Classico
Il 12 marzo 2021 Sassicaia 2018 è disponibile realmente in alcuni shop selezionati. Disponibilità limitate.
Sassicaia 2018 Bolgheri superiore di Tenuta San Guido, disponibilità, prezzo e punteggio di Robert Parker in anteprima. Disponibile da Marzo 2021.