Il consorzio Barbera D'Asti e vini del Monferrato nasce nel 1946, dall'unione di 7 aziende, con l'obbiettivo di assicurare la genuinità e la diffusione dei prodotti enologici sui mercati nazionali e globali, attraverso appositi marchi distintivi.
Oggi le aziende associate superano quota 200 e grazie al constante supporto del consorzio, unito ai poteri giuridici assegnati dalla legge, ha permesso loro di contribuire a sviluppare il territorio e i suoi vini a livello mondiale. Oggi il Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato incarna il punto di riferimento della filiera che quotidianamente si impegna a preservare il proprio territorio ed innalzare la qualità delle proprie produzioni vinicole. Il vino Barbera del Monferrato DOC ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata solo nel 9 gennaio 1970.
Il territorio di produzione della denominazione di origine (DOC) Barbera del Monferrato DOC comprende sia la provincia di Asti che la provincia di Alessandria, quest'ultima solo in parte. Si struttura in un sistema collinare non molto elevato, caratterizzato da altitudini comprese tra i 150 e i 400 metri. Il clima temperato/caldo, non molto ventoso e con una piovosità annuale nella norma completa il quadro della zona di produzione.
Nel Monferrato è tradizione che il vino da uve Barbera venga tagliato con una discreta quantità di Freisa nell'area di produzione di riferimento. La tradizione monferrina voleva l' imbottigliamento di una parte del barbera nuovo in luna di Marzo, quando conteneva ancora residui zuccherini e poteva quindi rifermentare in bottiglia con presa di spuma. Da questo rito tradizionale deriva la versione vivace del Barbera del Monferrato.
Il Barbera apparve originariamente nel 1798, nella prima ampelografia dei vitigni coltivati sul territorio piemontese ad opera del conte Nuvolone. Tale nomea si doveva all'omonima regione collinosa, centro principale anche in data odierna, di coltivazione del vitigno Barbera: il Monferrato.
In ordine cronologico, si risale alla prima grande lode del Barbera nel racconto di Paolo Diacono, secondo cui nello scontro di Refrancore del 1663, le schiere dei Longobardi di Grimaldo sconfissero i Franchi dopo averli ubriacati con vino delle cantine vicine.
Oggi il Barbera del Monferrato rappresenta circa la metà dell'intera produzione viticola Piemontese. Si può concludere, senza ombra di dubbio, che il Barbera del Monferrato è il vino Piemontese per antonomasia al punto tale da rappresentare da sè l'immagine vinicola ed enologica regionale, con un ampio numero di Cantine produttrici di Barbera del Monferrato pienamente affermate a livello nazionale..