Personal sommelier e wine advisor
Ci sono storie nel vino belle da raccontare e storie che nascono per caso. Se c'è una zona del mondo vino in Italia che conosco molto bene questa è Montalcino.
Circa un anno fa in una conversazione via chat messanger con l'amico Luca Belt, che vive e lavora a Lugano e che conosce il mondo del vino molto bene, parliamo di varie aziende di Montalcino. Ad un certo punto lui mi nomina Podere Gusto e mi dice che dovevo assaggiarlo assolutamente.
Io inizio a dirgli che non conosco nessuna azienda che si chiama così a Montalcino ma lui insiste. Al giorno d'oggi con il giro d'aziende che ci sono, divisioni familiari ecc tutto è possibile. Sempre pronto ad accettare consigli, la mattina dopo cerco l'azienda su internet.
Non siamo proprio a Montalcino ma a Seggiano in provincia di Grosseto. Siamo comunque sotto al Monte Amiata, quindi ad una 20 di km da Montalcino e circa 7/8 dalla Docg Brunello. Ma le cose belle e divertenti non sono finite.
Tra i contatti dell'azienda leggo: centro distribuzione a Rauscedo, quindi a meno di 10 minuti da casa mia. Mando la mail e mi risponde gentilmente una ragazza di nome Ilaria, fissandomi un appuntamento per degustare i vini un paio di giorni dopo.
Due giorni dopo mi presento a Rauscedo e vengo accolto da Ilaria e suo padre Agostino. L'azienda è di proprietà della famiglia Fornasier di Rauscedo, per la precisione dei fratelli Tarcisio e Agostino, figli di Augusto (da qua il nome “chei di Gusto”).
Come da tradizione della zona sono stati produttori di barbatelle fino agli inizi degli anni 90, quando decidono di cambiare vita, Agostino inizia ad occuparsi di essicatori per legno a livello industriale e Tarcisio inizia a girare l'Italia dedicandosi all'impiantistica per vigneti.
In giro per l'italia conosce vignaioli e zone. Si innamora di un podere e lo acquista, un po’ per investimento un po’ con idee di impiantare un vigneto. Impianta le vigne e inizia a produrre l'uva.
Sempre con le varie amicizie inizia a vendere le uve. Ma non è così strano avere 7 ettari di vigneti (su un'area di 30 ettari) e non avere neanche un po’ di vino per consumo casalingo? Così Agostino, verso la fine degli anni 2000, dice al fratello di portare un po di uve che le avrebbero vinificate e utilizzato poi il vino come vino casalingo.
Essendo il vino un Sangiovese questo chiaramente rende con gli anni, e la sorpresa arriva nel 2013 quando Agostino apre delle bottiglie di qualche anno prima. Chiama il fratello e insieme decidono che non avrebbero più venduto le uve ma avrebbero iniziato a vinificare per conto loro.
Nasce così Podere Gusto dei due fratelli e coinvolgono anche i giovani figli Ilaria, Damiano e Massimo (personalmente ho conosciuto solo Agostino e Iaria).
Con l'aiuto di Giuseppe Gorelli ( Le Potazzine a Montalcino, uno che ha seguito per filo e per segno tutti gli insegnamenti di un guru ormai compianto, quale Giulio Gambelli, creatore tra le varie cose di Poggio di Sotto a Montalcino, e di Pergole Torte di Montevertine a Radda in Chianti con Sergio Manetti, insomma un guru del Sangiovese), iniziano a vinificare e producono i primi due vini (dei quali vi parlo sotto).
Iniziano con l'affinamento solo in acciaio e mettono in commercio la prima annata, due anni in botte e due anni in bottiglia. E' la 2013.
Poi si spostano al legno grande, sempre con la stessa filosofia. Pensate che i vini in commercio adesso sono dell'annata 2015 (si hanno ancora delle vecchie annate, io spero che vogliano conservarne un po’ in modo da crearsi la loro libreria).
La zona è quella della Doc Montecucco, come detto ai piedi del Monte Amiata sul versante est, a circa 350 metri sul livello del mare, con esposizione a Sud. La vinificazione è nel rispetto totale dell'ambiente, la produzione di circa 55 quintali/ettaro, stessa situazione in cantina dove le uve che arrivano sono perfettamente mature e sane e le fermentazioni sono spontanee (come dice Agostino, senza lieviti selezionati) e chi mi conosce sa che già con questo mi si conquista. Ora vi parlo dei vini.
L'annata 2013 del Sangiovese, che e stata la prima che ho assaggiato è uno dei migliori vini bevuti nell'ultimo anno, sicuramente nel podio di questo vitigno che amo particolarmente.
I vini di Podere gusto:
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Verso Montalcino con Emanuele Muzzo, degustando i migliori vini Toscani: Brunello, Rosso di Montalcino e Piandorino nella tenuta Pian dell'Orino.
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Pietroso, Montalcino. Storia e degustazione dei vini Brunello e Rosso di Montalcino narrati da Emanuele Muzzo.