Romanée-Conti, panoramica sulla tenuta e sui vini
Romanée-Conti è un piccolo vigneto situato nel comune di Vosne-Romanée, nella regione della Côte d'Or, in Borgogna. È noto per la produzione di alcuni dei vini più pregiati e costosi del mondo. Il vigneto affonda le radici nella storia di Francia ed è coltivato da diversi secoli. Con una superficie di poco più di 1,8 ettari, è di proprietà del Domaine de la Romanée-Conti, che possiede anche diversi altri vigneti nella regione. L’età media delle viti della tenuta è di 44 anni e la produzione delle bottiglie è molto limitata, ad esempio La Tache è prodotta in circa 10.000 esemplari all’anno ed è un livello di produzione nettamente superiore al Grand Cru Romanée-Conti. La coltivazione segue i dettami del biologico e si narra che si utilizzino i cavalli all’interno del vigneto, al posto dei mezzi meccanici, per ridurre la compattazione del terreno e sublimare il rapporto uomo/natura.
I vini di Romanée-Conti sono prodotti esclusivamente con uve Pinot Nero e sono noti per i loro sapori e aromi complessi e sottili, oltre che per il loro lungo potenziale di invecchiamento. Vengono prodotti in piccole quantità e sono in genere messi in vendita solo dopo diversi anni di invecchiamento. Il vino più famoso di Romanée-Conti è l’omonimo Grand Cru, considerato uno dei migliori vini rossi del mondo.
Oltre ai vini rossi, il Domaine de la Romanée-Conti produce anche una piccola quantità di vino bianco da uve Chardonnay, noto come Montrachet Grand Cru. Anche questo vino è molto ricercato e considerato uno dei migliori vini bianchi del mondo.
Tutti i vini di Romanée-Conti possono essere considerati vini da investimento, per prezzo, esclusività e longevità. Rari e difficili da acquistare, sono dei veri e propri miti enologici paragonabili a dei feticci da osservare, più che bere.
La domain Romanée-Conti produce 8 cru:
- Corton
- Echezeaux
- Grands-Echezeaux
- La Tache
- Montrachet
- Richebourg
- Romanee Conti Grand Cru
- Romanee Saint-Vivant
La tenuta produce diversi vini, tra cui:
- Romanée-Conti Grand Cru: è il vino di punta della tenuta ed è considerato uno dei più grandi vini rossi del mondo. È prodotto con uve coltivate nel vigneto Romanée-Conti, che misura poco meno di due acri ed è considerato uno dei migliori terroir della Borgogna. Il vino viene invecchiato per diversi anni in botti di rovere prima di essere imbottigliato.
- La Tâche: Anche questo vino è ottenuto da uve coltivate nel vigneto Romanée-Conti, ed è stata acquisita dopo la Rivoluzione francese. È prodotto in quantità maggiori rispetto al Romanée-Conti ed è noto per i suoi sapori ricchi e concentrati ed è spesso considerato un vino più accessibile del Romanée-Conti, anche se va ricordato che il costo è proibitivo per la maggior parte delle persone, elevandosi a ben oltre i 4000 euro a bottiglia nelle annate più ricercate.
Richebourg: questo vino è prodotto da uve coltivate nel vigneto Richebourg, che si trova appena a nord del vigneto Romanée-Conti. È noto per la sua struttura potente e i suoi sapori complessi ed è spesso considerato un vino più robusto del portfolio di Romanée-Conti. - Echézeaux: questo vino è prodotto da uve coltivate nel vigneto Grands-Echézeaux, che si trova appena a sud del vigneto Romanée-Conti. È noto per la sua struttura elegante e i suoi sapori complessi ed è spesso considerato il vino più raffinato di Romanée-Conti.
Vedi i prezzi di Echézeaux. - St. Vivant: questo vino ha un colore rosso rubino pallido, tipico del Pinot Nero, aroma speziato, elegante, gusto vellutato, morbido e persistente. Particolarmente aromatico, note di frutti rossi e neri e note di spezie come pepe e noce moscata.
Vedi i prezzi di St. Vivant.
I vini Romanée-Conti sono molto ricercati e sono noti per la loro capacità di invecchiare per molti anni, spesso migliorando con l'età. In genere vengono prodotti solo in piccole quantità, il che li rende rari e costosi.
Punteggi e giudizi della critica
Il Grand Cru Romanée Conti 2019 è stato premiato con 100/100 punti da William Kelley per Robert parker:
“Il Romanée-Conti Grand Cru 2019 è un vino che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Distendendosi nel bicchiere con sentori di petali di rosa, tè nero, frutti di bosco, spezie esotiche, violette, bergamotto e liquirizia, è corposo, sensuale e avvolgente, con un ampio attacco che prosegue in un palato leggero, ma pungentemente intenso definito dall’energia e dalla precisione che colpiscono. Perfetto ed elegante, con tannini sciolti e acidi appetitosi, si conclude con un finale ampio e intensamente floreale. È un monumento in divenire.
