Le differenze nella degustazione Champagne e Prosecco

 

Champagne e Prosecco rappresentano due delle più celebri e apprezzate tipologie di vino spumante a livello internazionale, il primo è un'icona di Francia, il secondo è la bollicina più famosa tra le italiane. Per chi si avvicina la prima volta ai vini non è facile evidenziare le differenze tra i due spumanti. Con un po' di flessibilità mentale e perdonando alcune semplificazioni anche grossolane, possiamo sintetizzare le differenze gusto-olfattive come segue.

Costi degustazione Champagne e Prosecco

Una delle differenze più facili da cogliere tra lo Champagne ed il Prosecco è il costo. I prezzi del Prosecco sono più bassi ed oscillano mediamente tra i 10 ed 20 euro. Cercando meglio è anche possibile trovarne a costi ancora minori senza sacrificare la qualità del prodotto. Lo Champagne, d'altro canto, ha del prezzi molto diversi: i prezzi dello Champagne oscillano tra i 20 ed 30 per le versioni più economiche, e possono superare le centinaia di euro per quelle più ricercate.

Aroma e bouquet olfattivo

Lo Champagne si caratterizza per un aroma complesso e ricco, con note di frutta a polpa bianca, agrumi, fiori bianchi, brioche e un leggero sentore di nocciola o mandorla e crosta di pane. In alcuni casi, si possono anche percepire sfumature di miele, vaniglia e spezie. L'evoluzione del bouquet è notevole, e si può apprezzarlo meglio negli Champagne più invecchiati.

Il Prosecco offre un profilo aromatico più fresco e fruttato, con note di frutta a polpa bianca, fiori bianchi e frutta esotica. È possibile percepire anche sentori di mela verde, pera, pesca, albicocca e agrumi. Il Prosecco tende a essere meno complesso del Champagne e ha un aroma più immediato, giovanile e facile da apprezzare.

Le differenze di Aroma e bouquet olfattivo tra i due è principalmente dovuto al metodo di produzione, molto differente, ed i tipi di uva utilizzati.

Gusto e persistenza

In termini di gusto, lo Champagne presenta una struttura complessa, con una spiccata acidità e una mineralità pronunciata. Il perlage è fine e persistente, con bollicine minute che solleticano il palato. Il retrogusto è ampio e offre una vasta gamma di sapori, che possono variare a seconda dell'uvaggio e dell'invecchiamento. Semplificando, il gusto è complesso e non facile da decodificare le prime volte.

Il Prosecco, al contrario, ha un gusto più leggero e vivace, con un'acidità meno marcata rispetto allo Champagne. Le bollicine sono generalmente più grandi e meno persistenti per via del metodo di produzione. Il sapore del Prosecco è caratterizzato da una dolcezza percepibile, che lo rende molto piacevole e rinfrescante. La persistenza aromatica è generalmente più breve. Semplificando, il gusto è semplice da interpretare e grazie al dosaggio, più facile da apprezzare.

Sensazioni tattili al palato

Durante il sorso, lo Champagne offre una sensazione di cremosità e vellutatezza, dovuta alla finezza delle bollicine e alla sua struttura complessa. La sensazione al palato è avvolgente e persistente, lasciando una piacevole freschezza.

Il Prosecco, invece, si presenta con una consistenza più leggera e frizzante, grazie alle sue bollicine più grandi e al profilo aromatico più fresco. La sensazione al palato è vivace e rinfrescante, ma meno persistente rispetto al Champagne.

In bocca, Champagne e Prosecco risultano molto differenti ma entrambi gradevoli.