Vini della Calabria: una guida completa

Vini della Calabria: guida completa

La Calabria, regione dell'Italia meridionale, è circondata dal mar Tirreno ad ovest e dal mar Ionio a est e a sud, vantando un litorale di 780 km che rappresenta il 19% delle coste italiane. Con un territorio prevalentemente montuoso e collinare, la Calabria offre un breve passaggio dalle montagne al mare, creando un ambiente potenzialmente favorevole alla coltivazione della vite.

Nonostante la presenza di numerosi vitigni autoctoni a bacca nera, i vini calabresi non hanno ancora ottenuto il giusto riconoscimento, nonostante il loro grande potenziale. La valorizzazione e promozione di queste eccellenze vinicole rappresentano un'opportunità da cogliere per la regione.

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Caratteristiche distintive dei vini della Calabria

L'enogastronomia della Calabria si distingue per la produzione di vini dal carattere unico e autentico. In questo articolo esploreremo le caratteristiche distintive dei vini calabresi, dalle terre vulcaniche e soleggiate che donano loro un'intensità e una complessità unica, alle varietà autoctone come il Gaglioppo e il Magliocco.

Scopriremo la vivacità dei vini bianchi e la potenza dei rossi, immergendoci nella tradizione millenaria di questa terra meravigliosa. Preparati a degustare e a conoscere i tesori enologici della Calabria.

Vitigni autoctoni della regione

La Calabria è una regione ricca di vitigni autoctoni, tra cui il nobile Gaglioppo, il millenario Magliocco, il caratteristico Greco Bianco e il riscoperto Mantonico. Questi vitigni esprimono l'autenticità e l'identità della viticoltura calabrese, offrendo vini unici che raccontano la storia e la bellezza di questa terra.

Gaglioppo

Il Gaglioppo è un vitigno caratterizzato da elevata acidità, polifenoli e bassa presenza di antociani. Adatta alle alte temperature e alla bassa umidità, può dare vita a vini longevi oltre 50 anni se vinificato in purezza.
Le cantine Statti di Lamezia Terme hanno sviluppato un metodo di allevamento adatto al clima opposto a quello di Cirò, con circa 40 anni di studi.
Utilizzano l'allevamento a controspalliera, l'esposizione al sole e la selezione dei grappoli per favorire la maturazione e la ventilazione. Le Cantine Statti producono il Gaglioppo più interessante della regione, oltre ai vini di Cirò.

Magliocco

Il Magliocco, vitigno millenario di Donnici, è stato poco valorizzato fino agli anni 2000, tranne per la Cantina di Donnici Spadafora 1915. Negli ultimi anni, grazie ai giovani produttori, ha vissuto una rinascita. Il Magliocco è incluso nella DOP Terre di Cosenza e le prime tracce storiche risalgono al 1500.

Greco bianco

Il Greco Bianco, introdotto dai greci in Calabria, viene coltivato in diverse zone della regione, producendo vini secchi, complessi e freschi. Il territorio di produzione influisce sulle caratteristiche del vino. Il Greco Bianco è un'importante varietà vitivinicola calabrese.

Mantonico

Il Mantonico è un antico vitigno importato dai greci nel VII secolo a.C. Coltivato lungo il litorale ionico calabrese, si adatta ai terreni adatti alle uve bianche. Negli ultimi anni ha guadagnato valore grazie all'interesse per le varietà autoctone. Viene allevato ad alberello secondo l'antica tradizione greca e produce grappoli di medie dimensioni con acini dalla buccia spessa, di colore giallo dorato.

Le DOC calabresi più importanti
 

Greco di Bianco DOC

Il Greco di Bianco DOC è il vino più interessante prodotto in Calabria, con il suo colore ambrato e le uve parzialmente appassite.
Ha una consistenza succosa e un bouquet aromatico che richiama fiori d'arancio, agrumi e erbe. Questo vino si differenzia dagli altri della regione, in genere secchi e poco caratterizzati. Le uve Greco Bianco vengono coltivate sulle colline sopra la città di Bianco, introducendo un'associazione tra città, vitigno e vino. Il Greco di Bianco DOC è famoso come uno dei migliori vini da dessert in Italia.

Cirò DOC

La denominazione Cirò DOC in Calabria è uno dei vini più antichi al mondo, mantenendo il suo prestigio nel tempo. I vini Cirò DOC vengono prodotti nelle colline dell'altopiano della Sila e lungo la costa ionica. La zona di Melissa produce anche vini con la denominazione Melissa DOC.

Le uve di alta qualità provengono da vigneti con alberelli bassi, sebbene molti vigneti moderni utilizzino la spalliera per motivi economici. Cirò DOC è noto per i suoi vini rossi, ma produce anche vini bianchi limitati con uve Greco Bianco e Trebbiano.
I vini Cirò DOC con menzione "classico" sono considerati di qualità superiore e richiedono almeno due anni di affinamento, inclusi sei mesi in botti di rovere. Sono vini tannici, corposi e strutturati, con un alto contenuto alcolico, spesso destinati al consumo entro cinque anni dalla vendemmia, ma talvolta richiedono fino a dieci anni per ammorbidire i tannini.

Melissa DOC

La denominazione Melissa DOC, creata nel 1979, si trova sulla costa tirrenica della Calabria, vicino alla rinomata denominazione Cirò DOC.
I vini della Melissa DOC includono sia rossi che bianchi, anche se il bianco è meno diffuso. I rossi sono principalmente prodotti con il vitigno locale Gaglioppo, accompagnato fino al 25% dal Greco Nero.
I bianchi sono basati sul Greco Bianco, con aggiunte di Trebbiano e/o Malvasia Bianca. La zona di produzione, con colline rivolte ad est, è influenzata dalle brezze marine e dalle escursioni termiche, favorendo una viticoltura di qualità.
La Melissa DOC, insieme alla Cirò DOC, rappresenta una delle zone viticole più promettenti e a bassa altitudine della Calabria.

Lamezia DOC

La denominazione Lamezia DOC, istituita nel dicembre 1978, si trova sulla costa occidentale della Calabria, vicino al Golfo di Taranto. Nonostante la sua longevità, i vini della DOC Lamezia rimangono poco conosciuti, un problema comune a molte altre DOC calabresi. I vini della denominazione Lamezia possono essere rossi, bianchi e rosati. I rossi sono principalmente prodotti con varietà siciliane come il Nerello Mascalese e il Nerello Capuccio, insieme a varietà locali come il Gaglioppo, il Greco Nero, il Nocera e il Calabrese (Nero d'Avola). I bianchi si basano sul Greco Bianco, la Malvasia Bianca e l'Ansonica.
La zona di produzione si estende a sud di Lamezia Terme, tra la costa e le colline che conducono alla denominazione Scavigna DOC.

Le denominazioni più famose della Calabria