Il vino è la bevanda alcolica più prestigiosa e diffusa in tutto il mondo, dall'Italia alla Nuova Zelanda, passando per gli Stati Uniti d'America e la Cina.
Scopriamo assieme le maggiori regioni del vino, partendo da quelle italiane.
La Toscana, a pari merito con il Piemonte la più prestigiosa regione per la produzione di vino italiano. I vini del Chianti Classico, i Brunello di Montalcino e i supertuscan tipici di Bolgheri si confrontano con i potenti Barolo e Barbaresco per fama e prestigio. Prezzi da primi della classe per alcuni etichette che si posizionano ai vertici delle aste di collezionisti di tutto il mondo. In questa categoria di fuoriclasse troviamo Sassicaia e Monfortino, giusto per citarne un paio tra Toscana e Piemonte con il permesso dei più rigidi appassionati di vino che mai confronterebbero un blend di vitigni internazionali con un nebbiolo in purezza definito il Re dei Vini.
Quando si ha voglia di un vino fresco e spumante il Veneto ci regala una gioia infinita, ad un prezzo sempre popolare ed accessibile: il Prosecco è lo spumante più buono d'Italia e si può stappare una bottiglia ogni settimana senza svuotare il portafoglio. La produzione del Prosecco (anche del Prosecco Superiore) è affidata al metodo Martinotti che è l'opposto del metodo Classico con cui si produce il Franciacorta, un grande spumante prodotto in Lombardia con molte differenze. Il Franciacorta vede un suo rivale nell'Alta Langa, lo spumante metodo classico più in voga del Piemonte (che non è solo Asti Spumante o Moscato d'Asti). Sempre in tema Veneto come non citare l'Amarone della Valpolicella? Un rosso così potente da stendere al tappeto chiunque. Se invece sei un peso piuma, non puoi che incontrare il Soave e tutto il meraviglioso contesto geografico che lo avvolge.
Se vuoi approfondire la differenza tra Metodo Classico e Metodo Martinotti puoi farlo quando vuoi.
La Sicilia è famosa per i suoi vini e passiti come il Passito di Pantelleria. Chi ama i vini siciliani sicuramente è attratto dai vini pugliesi che costellano tutta la regione Puglia, grandi rossi tra cui spicca il negramaro tra i vini del Salento. Quando si cerca un ottimo rapporto qualità/prezzo con Sicilia e Puglia si va sul sicuro, infatti troviamo prezzi mediamente accessibili e ottima qualità generale per vini ottimi e facilmente abbinabili (vedi Primitivo di Manduria) con piatti estivi ed invernali, in pratica sempre! La Sardegna non poteva essere che citata in questo esattomomento, la seconda maggiore isola italiana con una storia profonda e radicata con il mondo del vino. Uno per tutti: Carignano del Sulcis, ma forse non è sufficiente, Cannonau di Sardegna, o Vermentino di Gallura... probabilmente non si finirebbe mai di citare questi grandi vini di Sardegna.