Vino Marsala di Sicilia

 

Il Marsala, un'eccellenza tra i vini di Sicilia, si distingue per il suo carattere unico e inconfondibile, e per il suo color ambra. Prodotto nella città di Marsala, situata nella parte occidentale dell'isola, questo vino siciliano conquista gli amanti del buon bere con la sua ricchezza di aromi e il suo sapore avvolgente. Ottenuto da uve locali come il Grillo, il Catarratto, Inzolia e Damaschino, il Marsala è un vino liquoroso siciliano che rappresenta un vero gioiello per l'enologia della regione, ideale da gustare in abbinamento a piatti prelibati o da sorseggiare in momenti di relax.

Caratteristiche organolettiche del Marsala

Il Marsala è rinomato per le sue caratteristiche organolettiche uniche che lo rendono un'esperienza sensoriale straordinaria. Questo vino prodotto in Sicilia, nella città di Marsala, offre una gamma di profumi, sapori e colori che lo distinguono dagli altri vini. Inoltre è bene ricordare che il Marsala DOC è stato il primo vino siciliano ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine controllata, DOC. La prima caratteristica che si può notare di questo vino è il suo colore che può variare dal dorato intenso all'ambra scuro. Questa tonalità cattura l'occhio e anticipa le sensazioni che seguiranno. Al naso, questo vino regala un bouquet aromatico complesso e affascinante. Note di frutta secca, come fichi, uvetta e albicocche secche, si mescolano a sentori aromatizzati al caramello, cioccolato, vaniglia e spezie come la cannella. Quando si assapora questo vino, si può apprezzare la sua pienezza e la sua dolcezza equilibrata. I vini più giovani presentano un gusto fresco e fruttato, con sentori di arancia e mandorla. Le versioni invecchiate, d'altra parte, offrono una complessità maggiore con una delicata acidità e sapori più evoluti. Si possono riconoscere note di frutta cotta, miele, noci e tabacco. La consistenza del vino è avvolgente e morbida, con una struttura che lascia un piacevole retrogusto persistente. La sua gradazione alcolica, solitamente intorno al 18-20%, contribuisce a conferire calore e rotondità al palato. Questa tipologia di vini si ottengono aggiungendo ad un vino base una mistella, cioè del mosto al quale è stata bloccata la fermentazione, aggiungendo alcol, acquavite di vino o mosto cotto al fine di aumentare la gradazione alcolica. Contrariamente a quanto molti pensano non è quindi un liquore. Il Marsala è un particolare vino liquoroso che si presta a molteplici abbinamenti gastronomici, diversamente da altri vini liquorosi. La sua versatilità permette di accompagnarlo a diverse pietanze, come formaggi stagionati, carni arrosto, zuppe di pesce, dolci al cioccolato e anche dessert a base di frutta secca.

Zone di produzione del Marsala

Le zone di produzione ufficiali del Marsala DOC, definite dal disciplinare di produzione, sono tre e si trovano nella provincia di Trapani, in Sicilia:
 
  • Marsala: Questa è l'area principale dove si produce il vino di cui poi prenderà il nome. Si estende nella zona occidentale della provincia di Trapani, tra le città di Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo e Salemi. Questa è la regione da cui prende il nome il vino e dove ha inizio la sua tradizione.
  • Partanna: Situata a nord-ovest di Marsala, l'area di Partanna è riconosciuta per la sua produzione di Marsala. Le terre fertili e il clima mediterraneo favoriscono la coltivazione delle uve utilizzate per la produzione di questo vino.
  • Mazara del Vallo: La città di Mazara del Vallo e le zone circostanti, nella parte occidentale della Sicilia, sono riconosciute come importanti luoghi di produzione del Marsala. Le terre ricche di minerali e la vicinanza al mare contribuiscono a creare condizioni ideali per la coltivazione delle uve utilizzate nella produzione di questo vino.

Questi tre luoghi di produzione sono considerati le aree storiche e tradizionali per la produzione di Marsala. Tuttavia, è importante notare che questo vino liquoroso Marsala può essere prodotto anche in altre parti della Sicilia, purché si rispettino i requisiti e le specifiche stabilite dal disciplinare di produzione.

Vitigni con cui viene prodotto il vino Marsala

Il Marsala viene prodotto utilizzando una combinazione di uve autoctoni e internazionali, ognuno dei quali contribuisce alle caratteristiche uniche di questo vino. Le principali viti utilizzate per la produzione di questo vino sono:
 
  • Grillo: Il Grillo è un'uva a bacca bianca autoctono della Sicilia. Le uve Grillo sono considerate le principali, perché utili alla produzione di Marsala. Contribuiscono alla struttura e alla freschezza del vino, apportando note agrumate e floreali.
  • Catarratto: È un altro vitigno bianco autoctono della Sicilia viene spesso utilizzato nella produzione del vino liquoroso per conferire corposità, aromi complessi e una buona acidità al vino.
  • Inzolia (Ansonica): L'Inzolia è un pianta viticola bianca diffuso in Sicilia e viene utilizzato nella produzione del vino per aggiungere struttura e carattere al vino. Contribuisce con note fruttate e floreali.
  • Damaschino (Zibibbo o Moscato di Alessandria): Questo vitigno aromatico è utilizzato sia nella produzione del Marsala dolce che del Marsala fine. Contribuisce con aromi intensi di fiori bianchi, uva passa e frutta matura.
  • Perricone (Pignatello): Il Perricone è un uva a bacca rossa autoctona della Sicilia che può essere utilizzato per la produzione di Marsala rubino. Aggiunge struttura, complessità e note di frutta rossa al vino. Da notare bene che non avrà un colore rosso rubino.

Il metodo Solera di John Woodhouse

Il metodo Solera, è un metodo di invecchiamento utilizzato per la produzione di Marsala, e John Woodhouse, un commerciante inglese, è una figura chiave associata alla sua introduzione e sviluppo. Grazie ad un imprevisto sbarco al porto di Marsala portò il suo metodo per far invecchiare il vino, chiamato Solera, in Sicilia. Infatti è riconosciuto per aver introdotto il metodo di invecchiamento nella produzione di Marsala nel 1773. Questo metodo era originariamente sviluppato per i vini fortificati in Spagna, fu poi adattato da Woodhouse per migliorare la qualità e la stabilità del vino.
Il metodo di Woodhouse prevede un sistema di invecchiamento progressivo in cui diverse annate del vino vengono mescolate insieme nel corso del tempo. Questo avviene attraverso una serie di botti sovrapposte, chiamate "criaderas y Solera". La solera è il livello inferiore, da cui si preleva parte del vino per l'imbottigliamento. Le botti superiori, chiamate criaderas, vengono riempite con il vino delle Solera e quindi mescolate con nuovi vini provenienti dalle annate successive. In questo modo, si crea un processo di miscelazione e invecchiamento graduale, garantendo la continuità e la complessità del vino nel corso del tempo.
Attraverso il metodo di Woodhouse, il Marsala ottenne una maggiore stabilità e una gamma più ampia di aromi e sapori. Questa tecnica ha contribuito a definire lo stile distintivo del Marsala e ha reso il vino più apprezzato anche al di fuori del territorio siciliano.
Oggi, il Solera è ancora un metodo utilizzato nella produzione di Marsala, contribuendo alla creazione di vini di alta qualità con profondità e complessità uniche.

La prestigiosa Cantina Florio

La cantina Florio è una delle più antiche e prestigiose cantine produttrici di vino Marsala, in Sicilia. Fondata nel 1833 da Vincenzo Florio, un imprenditore del settore vinicolo, è stata un'importante protagonista nella storia e nella produzione del rinomato vino di Sicilia. Questa cantina è rinomata per la sua attenzione alla qualità e alla tradizione nella produzione di questa pregiata bevanda. Ha contribuito significativamente allo sviluppo e alla promozione del Marsala a livello internazionale, creando una gamma di vini di alta qualità, apprezzati per le loro caratteristiche vinicole distintive.

La cantina possiede una vasta estensione di vigneti nella regione Sicilia, coltivando con cura vitigni tradizionali. Queste uve, attentamente selezionate e raccolte a mano, garantiscono la qualità delle materie prime, per la produzione dei migliori Marsala.

La produzione del vino presso questa cantina segue un rigido processo di vinificazione e invecchiamento, con un periodo di maturazione in botti di rovere, seguendo il metodo Solera, per ottenere vini complessi e di profonda ricchezza. La Cantina offre diverse tipologie di Marsala, tra cui il Marsala Fine, il Marsala Superiore e il Marsala Vergine, ciascuno con caratteristiche uniche.

Oltre alla produzione del Marsala, la cantina si impegna a preservare la tradizione e la cultura legate a questa eccellenza enologica. L'azienda vinicola ospita un museo del vino, un luogo in cui i visitatori possono immergersi nella storia della città e del suo vino e apprezzare il ricco patrimonio vinicolo della regione.

I Florio e il suo Marsala sono diventati sinonimo di qualità, tradizione e raffinatezza. L'impegno costante per l'eccellenza nella produzione ha reso il marchio una scelta di prestigio per gli amanti del vino in tutto il mondo.